Manca ormai poco, poi i tifosi della Roma potranno ammirare, seppur in scala, il progetto del nuovo stadio giallorosso. Il plastico dell’impianto che sorgerà a Tor di Valle, sarà svelato in una conferenza stampa congiunta dal sindaco Ignazio Marino e dalla dirigenza giallorossa il prossimo 26 marzo e poi sarà esposto a Testaccio. L’evento, attesissimo dai tifosi della ‘Lupa’, si terrà in Campidoglio: si tratterà di una conferenza stampa congiunta alla quale prenderanno parte il primo cittadino, l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, alcuni dirigenti della Roma tra cui l’ad giallorosso Baldissoni. Quello che vuole evidenziare il Comune di Roma è che la costruzione del nuovo stadio giallorosso, rientra in un progetto di valorizzazione dell’intera zona di Tor di Valle.
Una volta tolti i veli al plastico, la dirigenza capitanata dall’americano James Pallotta, ha deciso di esporlo a Testaccio, nell’ambito di una mostra dal titolo “Roma ti amo” che darà la possibilità ai tifosi giallorossi, ma anche agli appassionati di calcio in generale, di osservare da vicino quella che sarà la nuova casa dell’A.S. Roma tra qualche anno. Altri dettagli sulla tempistica dei lavori, gli investimenti e i partner commerciali che accompagneranno la società capitolina in questa nuova avventura, verranno svelati sempre nel corso della conferenza stampa del 26 marzo.
Intanto, James Pallotta continua a cercare soci che possano subentrare ad Unicredit. In attesa di capire cosa voglia fare il cinese Chen Feng, è appena entrato nell’organigramma della Roma Sean Barror, nominato dal proprietario del club nuovo Chief Commercial Officer: il suo compito sarà quello di raccogliere nuove sponsorizzazioni e di sviluppare progetti di marketing e business, ‘aggredendo’ nuovi mercati sfruttando il marchio della Roma. Barror riferirà direttamente all’amministratore Delegato Italo Zanzi, e sarà responsabile di quelle che sono tutte le attività commerciali della Roma, in Italia e all’estero. Nel contempo, continuano i contatti con colossi come Apple e Disney, che nelle intenzioni della Roma dovrebbero costituire, assieme a Nike, i marchi di grido che dovranno fare da contorno allo stadio in sé, con un’area commerciale e di intrattenimento interamente dedicata alle famiglie. Il nuovo impianto dovrà essere un punto di attrazione sette giorni su sette e non solo quando la Roma giocherà le partite casalinghe di campionato e coppe.
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